Volley Story Tigullio

Ricordi della mia gioventù…   
Avevo 12 anni quando un amica mi portò per la prima volta in palestra,
in quell’ambiente così nuovo e strano, si giocava a pallavolo.
Non conoscevo nulla di quel gioco, tuttavia mi appassionai subito,
fu un colpo di fulmine!
Ricordo che quella squadra era composta da ragazze più grandi di me, ciononostante,
la mia capacità fisica e la mia voglia di impegnarmi, fece sì che da subito,
potessi entrare in squadra. 
Mi torna in mente ancora, la prima partita giocata nella palestra del liceo
scientifico. Pensate che non conoscevo neanche le regole, ma sapevo che l’importante
era non fare cadere la palla in terra…e ne fui capace.
A quel tempo i nostri allenatori erano Mozzini e Galeno.
Quella esperienza mi piacque così tanto che portai in palestra le mie due più care
amiche: Giuseppina Vallebella e Lidia Becco, anch’esse molto atletiche e motivate
a far bene, tant’è vero che, anche loro entrarono in squadra!
Tutte noi di quel gruppo abbiamo giocato sino ai 20/22 anni, ci regalammo una decina
d’anni di puro divertimento…
Nel frattempo arrivarono altre ragazze le sorelle Termini, Cristina Onori, Marina Podestà
le gemelle De Marchi, Nicoletta Macchiavello e Olga Lagomarsino…
Fu allestita una gran bella squadra, ottimo era l’affiatamento, molte di noi
erano amiche anche fuori dalla palestra e siamo riuscite a raggiungere ottimi risultati
e vincendo anche qualche bella coppa. 
Spesso si andava a sostenere la nostra maschile, erano tempi di grande passione e non era
facile accettare la sconfitta, con la conseguenza che a volte gli arbitri rimanevano
rinchiusi negli spogliatoi, per timore di incorrere nelle ire dei tifosi locali,
ma poi non succedeva niente, a parte la solita multa della Federazione…
Con particolare soddisfazione ricordo, quando fui insieme ad altre compagne di squadra,
convocata al Concentramento Nazionale Juniores, fu merito soprattutto
del nostro allenatore Tagliaferro, che abbiamo tutte noi stimato molto…
Sono stati gli anni più belli e li ricordo con grande piacere insieme alle mie compagne
di allora, soprattutto quando si andava dopo le partite del sabato sera, a mangiare
la pizza da Ugo a Cavi di Lavagna, spesso in compagnia degli atleti della maschile
del nostro CSI, ricordo Pino Chiarini sempre presente, Dante Belingheri, Flavio Cremisio,
Massimo Trinca e tra scherzi e risate generali, la serata scorreva allegramente..
In questa compagnia conobbi un ragazzo di nome Bruno, che giocava in serie D, ci piacemmo
e ci mettemmo insieme…
Bè, per farla breve, ora è mio marito e dopo mezzo secolo, siamo sempre molto legati.
Auguro, con tutto il cuore, alle giovani di oggi di provare le mie stesse emozioni e
di avere domani gli stessi ricordi.