Avanti e indietro su treni, pullman e auto, giocando, studiando, crescendo… di Nicoletta Macchiavello.


Ciao a tutti, sono Nica (Nicoletta Macchiavello), ex giocatrice di pallavolo, centrale n°5.
Ho iniziato secoli fa, nel 1970, insieme a Marina Podestà, grazie ad una nostra compagna di
classe, Gianna Taruffi, che un bel giorno ci ha detto : “Io gioco a Pallavolo, perché non
venite anche voi?“ Chissà, se la Gianna fosse stata più alta e magari avesse giocato a basket,
la mia esperienza sportiva (e non solo) avrebbe preso decisamente un’altra direzione,
e invece: pallavolo, ininterrottamente pallavolo, dai 15 ai 35 anni, con ultimo colpo di
coda a 40, disputando alcuni spassosissimi, tornei estivi.
La voglia di giocare, di divertirsi e di condividere tutto con le amiche di sempre, tra
tutte, Marina Podestà, Roberta Salano, Gianna Raffo, Antonietta Bregante (senza
dimenticare, via via Bacchelli, Carletti, Costi, Petracca, Rulli), mi ha accompagnato
in tutti questi venti anni…
Se penso a tutte le risate e agli scherzi, sui pullman che ci portavano in Piemonte, in
Toscana o sulla nave, verso la Sardegna; era bello anche perchè conoscevamo nuovi posti,
nuove città, per noi ragazze di provincia era una bella novità, una sorta di avventura.
Con Marina Podestà, poi, abbiamo anche viaggiato molto in treno, perchè frequentavamo
l’ISEF a Firenze. Ricordo quella mattina che arrivate in stazione a S.Maria Novella
dopo 3 ore e mezza di viaggio, constatando che una lezione all’università era stata
annullata, senza battere ciglio, abbiamo ripreso il treno per Chiavari per non saltare
l’allenamento serale nella mitica palestra Marchesani: non potevamo proprio farne a meno !
Con Marina, inoltre, abbiamo allenato una squadra giovanile femminile del CSI Chiavari,
per due anni: impegnativo, ma molto bello ed appagante.
Il risultato? Qualche anno dopo alcune di quelle ragazze, sotto la guida di Massimo Russo,
hanno giocato insieme a noi: Paoletta, Marzia, Paola, Antonella e Monica.
Gli allenatori più lmportanti?
Il primo, Giuseppe Tagliaferro, che mi ha fatto amare la pallavolo ; il secondo,
Giorgio Tambroni,allenatore dell’ Audax Quinto, squadra in cui ho giocato un anno,
trovandomi molto bene perché formata da un gruppo ben affiatato; così come siam sempre
state noi a Chiavari.
Ultimo, ma non ultimo, Massimo Russo, il “Mister“, il “Boss“, allenatore ed amico che
ci ha allenato e “formato”, per tanti anni, in serie C, con le magnifiche 2 promozioni
in serie B, e grazie al quale, nel 1981, ho conosciuto Sergio, mio marito…
Che si vuole di più?

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