• Semplicemente “gioco”… di Marina Podestà.


    Semplicemente, “gioco”… di Marina Podestà. Il mio ricordo và ben lontano, ad una manciata di ragazzini, tra cugini e amichetti che hanno avuto la fortuna di giocare, giocare molto… A Chiavari davanti all’ingresso del campo sportivo di calcio, c’era il nostro cortile, separato dalla strada da un grande cancello in ferro, e lì che sperimentavamo […]

  • Quelle ragazze “pioniere” di Puny Moffa.


    Tutto iniziò nei primi anni ’60. Anni del boom economico, dell’edilizia, della piccola imprenditoria, quando c’era un fermento generale, una grande voglia di fare, di sognare una vita migliore, un futuro di pace ed un mondo nuovo. Tutto questo si sentiva anche in una cittadina di provincia, un po’ borghese, ma attiva e ricca di […]

  • Giocavamo alla “Marchesani”… di Renzo Dalmaso.


    Giocavamo alla “Marchesani”… di Renzo Dalmaso. Nella Riviera di Levante abbiamo iniziato a giocare a pallavolo nel 1958. Insieme a me, giocatore e allenatore, a piantare le radici del volley c’erano alcuni studenti delle scuole medie superiori: ricordo Zama, Motta, Pescia, Pettenati, Divano, Fazio, Stagnaro e Suvero. Con quel gruppo, dietro al vecchio Supercinema, allestimmo […]

  • GiamBattista Campodonico detto “Pistolone” di Moreno Salvini


    Ancora oggi se lo vedete per Rapallo, nel suo quotidiano girovagare, ha lo stesso incedere dei vent’anni, ciondolante ed un po’ allampanato, lo sguardo un po’ trasognato ma attento… E’ lui, Giambattista Campodonico 1,94 per una corporatura ancora massicciamente atletica sotto il solito eskimo di ordinanza. Io quel fisico l’ho visto in tutta la sua […]

  • Su quel campetto dietro al Supercinema… di Enrico Valente.


    INCIPIT. Tutto ebbe inizio a Chiavari, alla fine degli anni cinquanta, su un campetto con il fondo in asfalto, dietro al Supercinema (poi Odeon) in via Vinelli. Su quel campetto, che oggi non c’e’ piu’ perche’ ha lasciato posto a una casa, si giocava tutti i giorni a calcio. Ma c’erano pure degli “ospiti” capaci […]

  • Genova per noi, ragazzi di riviera non era un’idea come un’altra… Di Enrico Valente.


    Genova per noi, ragazzi di riviera, non era un’idea come un’altra. Perché Genova era un punto di riferimento: musica, teatro, università. E pallavolo: Genova ne era il faro. Le squadre da ammirare erano Multedo e Italia Navigazione, poi Italsider e Gargano. Negli anni dell’apprendistato erano un incubo le battute a bilanciere di Baciccia Saettone, non […]

  • Grande pallavolo all’Arena Splendor… di Lorenzo Capurro.


    Gli albori della pallavolo in Liguria…la mia scherzosa narrazione a base di aneddoti… Nei primi anni ’60 non tutte le squadre di pallavolo avevano a disposizione una palestra. Così a Lavagna giocavamo nell’area Arena Splendor che , in estate, era destinara alle proiezioni del cinema alll’aperto.. Anche il Marola (LaSpezia) giocava in un piazzale adibito […]

  • Dalla casa Marchesani agli orti della Riboli e ritorno… di Moreno Salvini.


    In piu’ di vent’anni di pallavolo attiva, ho fatto di tutto: giocatore, allenatore, dirigente, ho giocato sulle 2 sponde dell’Entella, intendo le storiche, le leggendarie: CSI Chiavari e Stella Azzurra Lavagna, ho giocato poi nel frutto della loro fusione cioe’ nel Porto Turistico Lavagna e in Levante Elce, che ho anche allenato…Ho seguito come dirigente […]

  • E la scarpa di Gio’ volo’verso l’arbitro… di Renato Gotelli


    RENATO GOTELLI: UN PISANO IN PANCHINA… Parliamo del 1950, dichiarato anno santo… Per qualcuno , invece inizia la “strada” di una passione sportiva che durera’ una vita… E’ il 9 aprile del 1950… Giorno di Pasqua… Siamo a La Spezia, si gioca un quadrangolare maschile di volley. nel sestetto dei Vigili del Fuoco Billi di […]

  • Le secchiate d’acqua di Dino… di Fabio Porro.


    Quando ho iniziato a giocare a Pallavolo avevo già 16 anni perché prima il solito calcio mi aveva conquistato soprattutto perché dove vivevo, a Borzonasca, non è che vi fossero molte alternative e poi le mie misure erano ideali per fare il portiere visto che non a tutti piaceva stare lì fermo spesso sotto l’acqua […]