Antonietta: 27 anni sul parquet ! di Antonietta Bregante.


La vita è strana, mi sono avvicinata alla pallavolo quasi per caso!
Ricordo che vidi la mia prima partita a Riva Trigoso, in un campo all’aperto,
il mio cuore batteva forte e sentivo che quella sarebbe diventata la mia nuova vita;
così è iniziò tutto…
Ora vi racconto la mia storia: sono Antonietta Bregante e sono stata 27 anni sul parquet!
Tutta una vita dedicata a un fuoco che riscalda tuttora il mio cuore: il volley.
Con il numero 6 cucito sulla maglia, schierata di mano per sfondare le difese avversarie.
Ho iniziato a quattordici anni e giorno dopo giorno prendevo consapevolezza che sarei
migliorata sempre di più: dall’Acli di Sestri Levante nel 1966 in serie C, fino ad arrivare
al Chiavari dei tempi d’oro della serie B, con il mitico allenatore Massimo Russo e per
passare poi a Rapallo, in un ambiente unico e professionale. Con la maglia del latte
Tigullio ho rivissuto vecchie emozioni: tre promozioni consecutive e il balzo in B1,
entrando in campo nei momenti cruciali, sfoderando la mia battuta potente e precisa.
Le squadre che mi sono rimaste più nel cuore, sono sicuramente l’ACLI di Sestri Lev.
e l’US Levante poi Elce di Chiavari.
Roberta, Nicoletta, Paola, Mara, Gianna, Marzia, Isabella, Lella e Marina, sono state
le compagne di squadra a cui sono rimasta particolarmente legata e che mi hanno sempre
sostenuto e fatto sorridere.
C’è un episodio che ricordo, che la dice lunga sulla mia “passione” pallavolistica,
risale al 1973, quando ero al quinto mese di gravidanza e la mia squadra l’Acli di
Sestri Levante , doveva andare a Roma per delle finali; io non volevo sentir ragioni e
volevo andare a tutti i costi, tantè che mio marito e Mauro Muzio,
fecero veramente una gran fatica a convincermi a stare a casa…
Bè, se ci penso adesso, ero proprio pazzerella !
Tra i riconoscimenti ricevuti, sono orgogliosa di quello come “migliore veterana dello sport”.
Insomma si può proprio dire: Una vita per la pallavolo, con tante gioie e delusioni, senza però
perdere mai la voglia di giocare!
Voglio rivolgere infine, un ringraziamento particolare a tutti i “miei” presidenti: Raffo e
Levaggi di Sestri Levante, Cremisio e Locco di Chiavari e Macchiavello di Rapallo, a tutti
i dirigenti e allenatori, M.Muzio, M.Raffo e M. Russo.

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